Una storia meravigliosa

Da sette anni cercavamo fra i monti delle nostre Valli un luogo dove realizzare una casa sostenibile energeticamente e dove auto produrre il cibo. Il 9 marzo del 2022 durante una passeggiata tra le montagne della Val Grande (Alpi Graie) abbiamo incontrato per la prima volta questa casa, una baita a 1440 m s.l.m. che sembrava dirci “eccomi, sono io, mi avete finalmente trovata”. Quella baita non era in vendita e non sembrava abitata da qualche anno, ma abbiamo comunque deciso di cercare il suo proprietario, muniti di una foto e tanto entusiasmo. In paese ci hanno indirizzati a una borgata vicina e quello stesso pomeriggio conoscevamo il signor Giovanni Piero, classe 1940. Grazie all’accoglienza, all’ascolto, alla condivisione e al rispetto, seduti nella sua cucina, al caldo di una piccola stufa a legna e davanti a una fetta di toma, proprio come una volta, ci siamo stretti la mano siglando una sincera amicizia destinata a durare. La baita poteva tornare a vivere.

Chi Siamo

Sono Marco, insegnante di Tai Chi e Qi Gong e artigiano del legno per passione. Con mia moglie Francesca, disegnatrice di interni e cardiopatica per nascita, viviamo e amiamo la montagna e apprezziamo la gente schietta e genuina che la abita. Il nostro progetto si ispira a valori antichi, ma pur sempre attuali come l’accoglienza, la condivisione, la semplicità, il rispetto per la natura e le persone, la capacità di affrontare le avversità con la tenacia e il sorriso.

Perché sostenerci in questo progetto

La baita in quota, localmente detta “grangia”, è stata da sempre un cuore pulsante per le comunità montane ospitando generazioni di coltivatori e allevatori. Il nostro progetto per il recupero e la riqualificazione di questa baita include temi sociali, economici ed ecologici. Insieme potremo:

condividere un modello abitativo sostenibile e vicino alla natura;

valorizzare il paesaggio montano;

preservare il patrimonio architettonico tradizionale;

preservare le risorse idriche del territorio;

sviluppare sistemi di produzione energetica e alimentare a basso impatto ambientale;

sostenere l’economia locale;

promuovere il ripopolamento delle comunità montane;

aiutare il cuore di Francesca e il cuore di tutti a battere forte per i propri sogni;

dimostrare che l’amicizia tra le persone, l’amore per la natura e la condivisione delle esperienze sono gli ingredienti per fare insieme un futuro sostenibile.

Il tuo aiuto è prezioso

Grazie al tuo contributo potremo coprire parte dei costi di alcuni degli interventi previsti nel progetto, come per esempio:
– recuperare i materiali esistenti e ridurre quasi a zero lo smaltimento delle macerie;
– utilizzare pannelli naturali in fibra di canapa (materiale biodegradabile ed ecologico privo di additivi nocivi e inquinanti) per l’isolamento termico perimetrale;
– utilizzare pannelli naturali in fibra di legno per l’isolamento del tetto, che verrà rifatto con metodi di edilizia tradizionale;
– realizzare un impianto per il recupero e la risalita delle acque con cisterna di raccolta e sistema ecologico di depurazione.


Se supereremo questo primo obiettivo proseguiremo su questo meraviglioso sentiero e anche grazie al tuo aiuto potremo:
– realizzare un orto biologico in permacultura e a bassa richiesta idrica;
– ripristinare il pollaio dove ospiteremo 6 galline e 3 oche felici e coccolate;
– costruire una legnaia con sistema fotovoltaico integrato;
– adottare 2 gatti;
– costruire una serra;
– salvaguardare la fonte sorgiva esistente;
– contribuire all’interramento delle linee elettriche, che deturpano il paesaggio.

La Baita del Cuore si trova in Località Albone Groscavallo

in Val Grande (Alpi Graie) a circa 60 km da Torino

per informazioni info@labaitadelcuore.it